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1 gennaio 1992: il debutto del Progetto VAI

Vita Attiva Integrata: con La Rete settimane ricche di attività (e una sede tutta nuova)

Dopo mesi di sperimentazioni e programmazione prendono il via ufficialmente il 1 gennaio 1992 le attività del Progetto VAI.

Il Progetto VAI, pensato dalla cooperativa La Rete per dare nuove risposte alle esigenze delle persone con disabilità fisica, si articola in una variegata gamma di iniziative giornaliere volte all'integrazione delle persone con handicap nel corpo della società. Tutti i giorni della settimana sono infatti caratterizzati da visite guidate ai musei e ai luoghi culturali della città, mattinate di nuoto in piscina o in altri sport, momenti di confronto in vista dell'imminente apertura del Centro di Documentazione sull'Handicap e sul Volontariato, che si sarebbe celebrata nel mese di ottobre. 

Un quadro complessivo del planning settimanale delle iniziative del gruppo è ben visibile nell'immagine che accompagna questa pagina.

La genesi del Progetto VAI riflette pienamente lo stile della cooperativa La Rete: interloquire con le istanze sociali al loro livello più diretto, quello delle persone con disabilità e delle loro famiglie, e programmare conseguentemente gli interventi

Il progetto è innovativo anche nelle forme di finanziamento: le attività al chiuso si svolgono in una sede completamente messa a nuovo, in parte grazie al contributo dell'Assessorato Attività Sociali della Provincia Autonoma di Trento, e nella restante parte grazie alla lungimirante iniziativa di fund raising Un mattone per La Rete, con cui amici e volontari hanno contribuito a reperire gli ulteriori 15 milioni di lire che si erano resi necessari per la ristrutturazione dei locali.