Voci dal progetto scuola

Questi incontri sono stati come ... 

  • ... qualcosa che non si riesce a descrivere a parole
  • ... un viaggio in una terra di cui ho sempre sentito parlare, ma mai sapevo davvero cosa significasse essere parte della comunità di quella terra e ora invece la conosco e l’apprezzo con dovuta sensibilità, perché come tutte le comunità anche loro sono persone che meritano importanza e diritti.
  • ... rimuovere lo specchio attraverso cui vediamo la realtà ... uno specchio che la riempie di pregiudizi, stereotipi e omologazione
  • ... un fulmine a cielo aperto
  • ... una luce che illumina
  • ... una giornata di pioggia che si schiarisce
  • ... trovare il sole in una giornata scura
  • ... toccare da vicino un mondo così apparentemente distante
  • ... come un bagno freddo, perché molte volte questi argomenti sono messi da parte perché non ci riguardano personalmente,ma in realtà coinvolgono tutti.
  • ... arrivare in un paese nuovo con la presunzione di conoscere perfettamente la cultura, per poi essere guidati dai cittadini di quello stato
  • ... scoprire un nuovo mondo, una vera realtà
  • ... un interruttore che accende una lampadina

La Rete per me è...

In occasione del trentennale della Rete, abbiamo chiesto a persone con disabilità, famigliari e volontari di esprimere un proprio pensiero a partire dalla frase “Per me La Rete è...”. Ecco cosa ci hanno scritto.

In occasione del trentennale della Rete, abbiamo chiesto a persone con disabilità, famigliari e volontari di esprimere un proprio pensiero a partire dalla frase “Per me La Rete è...”. Ecco cosa ci hanno scritto.

Continua a leggere qui tutte le frasi "Per me la Rete è"... 

Luigina, 18 anni, estate rete 2017

Questa esperienza marittima è stata una delle cose più belle che la vita mi ha donato.
Sono state giornate cariche di affetto, amicizia e tante tante coccole.  Una settimana magica, che porteró sempre nel mio cuore. Grazie a tutti che mi avete accolta con tanto...calore.
Vi voglio bene.
Luigina

Lorenzo, 18 anni, estate rete 2017

Il soggiorno al mare con la Rete è un qualcosa che non può essere riassunto in poche righe. Nell'intensa settimana mi sono trovato a dovermi sperimentare in più azioni e momenti che fino allora mi erano sconosciuti.
Aiutare il Mauri a lavarsi i denti mi ha insegnato molto di più dell'azione meccanica ; mi ha insegnato ad esaminare diversi fattori, tra i quali prima di tutto l'importanza di farlo sentire a suo agio. 

Relazionarmi con i ragazzi disabili mi ha insegnato a relazionarmi meglio anche con le persone senza un handicap: questa per me è stata una sorpresa molto forte. 

Il bello del soggiorno è stato anche trovarmi a discutere con volontari di tutte le età : dalla nonna Bua al trentenne Loris ; questo ha favorito un clima di grande democrazia che ci ha visti dialogare insieme. 

Infine la grande riuscita della settimana è stata anche dovuta al clima instaurato dai 3 educatori che ci hanno affidato una grande responsabilità, mettendosi sempre al nostro stesso livello e  prestando una disponibilità straordinaria. 

Mi fermo qui: anche se è difficile, spero che le mie poche parole diano il senso di un'esperienza che mi ha veramente arricchito. 
Un abbraccio 
Lollo

Parole in Rete

Le parole di chi ha condiviso questo cammino con La Rete...

"un'estate speciale, INSIEME!"

Quest'anno la nostra estate è anche un po' vostra! L'estate Rete sarà infatti supportata economicamente da tutti i punti Duplicard Poli che ci sono stati donati in occasione di "Coltiviamo i vostri progetti". Ancora grazie!!!

Per provare a farvi entrare nel valore di queste esperienze, pubblichiamo di seguito con piacere il contributo di Loris: volontario del primo soggiorno marino che si è concluso sabato scorso.

"Nella settimana in cui tutti si sono interrogati sul futuro dell' Europa, non abbiamo avuto il tempo di farci sommergere dalle spiegazioni degli esperti sui giornali o alla tv. Abbiamo però vissuto sette giorni nei quali parole troppo spesso banalizzate come unione, comunità, accoglienza si sono concretizzate in gesti semplici e genuini e ci hanno fatto capire quale sia, probabilmente, la sola unica soluzione possibile: metterci in gioco con e per l'altro, condividendo quello che abbiamo imparato nelle nostre vite e lasciandoci contaminare dalla ricchezza di chi ci e' vicino. In questo soggiorno marino diverse erano le nostre storie personali, diverse le nostre provenienze (da ben 4 continenti!), diversi i nostri limiti e diverse le nostre potenzialità. Ognuno ha donato il meglio di sé e se questa vacanza è stata così speciale è perché qualunque cosa, anche la più piccola, l'abbiamo fatta INSIEME!"
Loris


Gardaland con la Rete 2016

Sono andato a Gardaland, il 17 aprile 2016.

Sono partito alle 9:00 da Trento con 2 pullman. Arrivato alla punto di ritrovo per la partenza, saluto tutti e Mirko mi dice già con chi sono. Viene verso di me una ragazza, che si chiama Alessia, sosia di Maddalena Corvaglia, solo più giovane. Guardiamo il pullman e siamo su quello più lungo. Giunto al parco, ho subito il piano per la giornata. Incominciamo con Jungle Rapids, un gioco dove l’ambientazione è l’India. Con il gommone si attraversa le rapide del “gange”. Fuga da Atlantide è invece un percorso acquatico nell’immaginaria Atlantide, con discese veloci e poco bagnate. Colorado boat, si va sui tronconi in America, sull’omonimo fiume e anche in questa giostra ci sono discese e acqua. I corsari, è una visione di tutto quello che era il mondo dei pirati, tra arrembaggi, duelli e vita quotidiana, ma attenzione al mostro marino, non fa in realtà paura, si esplora anche un fondale marino. A Ramses il risveglio, siamo in Egitto, davanti al tempio di Abu-sinbel, luogo eretto dopo la battaglia di Quadesh, per ordine dello stesso faraone Ramses. Quando le prime volte vi entravo,  si vedeva come fu scoperta la sua tomba, ma quando compariva lui sapevo che ci sarebbe stato un seguito e questo è l’incrocio tra  antico Egitto e terminator, una lunga battaglia contro mummie trasformate in robot minacciosi e si spara con una pistola speciale, abbattendo anche Ramses. Mi rilassai con il pranzo, nello zaino e passammo per la fantasy zone. Nel cinema 4D, vidi l’ultima avventura di Scrat, il personaggio comico dell’era glaciale, sempre alle prese con la sua ghianda. Ho fatto la giostra dei cavalli, Doremifarm, con animali canterini. L’attrazione che mi piace di più è stata Ramses il risveglio, perché oltre alla mia romanticità, ho dimostrato ai miei amici, il mio lato d’azione e avventura. E’ stata una giornata magica e assai divertente.

"Far volare i propri figli"

“La forza della Rete è quella di aiutare i genitori a far volare i propri figli. Noi siamo stati aiutati.”

Mamma e papà di tre volontarie

"La Rete è bellissima, è carina"

“La Rete è bellissima, è carina. Ci sono tanti amici e sono felice di venirci.”

Romina

"Uno spintone alla solitudine"

“Con la cooperativa La Rete ho avuto la possibilità di sentire la vera amicizia intorno a me e dare uno spintone alla solitudine. Grazie.”

Lorenza